LE TORRI DI MADONNA BIANCA PRONTE A RIFARSI IL LOOK.
Studi e professionisti si sono messi in gioco per aggiudicarsi il bando di concorso “Torri 2020” indetto da ITEA per riqualificare sul piano architettonico e dell’efficienza energetica le Torri di Villazzano Tre, divenute simbolo di Trento.
Il primo premio, nell’ambito del progetto europeo Stardust promosso da ITEA, è andato alla soluzione innovativa presentata dal Team di progettazione ZEPHIR Passivhaus Italia in collaborazione con gli Studi Bombasaro e Campomarzio. Punteggio complessivo 88.
Tre le strutture interessate all’intervento di efficientamento energetico e ridisegno architettonico: si tratta delle torri 9, 10 e 11 del complesso residenziale Madonna Bianca.
Il team vincitore – composto da architetti e ingegneri – metterà in campo competenze ed esperienza in ambito di edilizia sostenibile, innovazione ed efficienza energetica a 360°.
Nel complesso il livello di sicurezza delle torri verrà migliorato insieme alla sostenibilità ambientale, economica e gestionale, garantendo un inserimento armonico dell’intervento nel paesaggio collinare e nel contesto urbano circostante.
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I lavori, se tutto procederà nei tempi previsti, dovrebbero partire nella primavera 2019.
“E’ il risultato di un lavoro di progettazione integrata – dichiara il Direttore di Zephir Dr. Phys Francesco Nesi – che valorizza le singole professionalità, la “squadra” e il patrimonio edilizio, migliorando la vita dei residenti. Con questi ed altri lavori realizzati guardiamo alle sfide del futuro e ci prepariamo alla Conferenza nazionale Passivhaus, giunta alla sesta edizione ed in programma a Trento il 24 novembre presso il Centro Congressi di Riva del Garda”.
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Le torri di Madonna Bianca sono state erette negli anni Settanta su progetto dell’architetto Marcello Armani. Nel complesso residenziale (che ospita 711 famiglie) saranno riqualificate 3 torri secondo una visione nZEB (edifici a energia quasi zero): coibentazione termica impianti fotovoltaici, riscaldamento sfruttando il calore naturale del suolo, monitoraggio energetico e un programma di formazione e coinvolgimento dei residenti. Stardust si integrerà anche al piano di e-mobility cittadina, realizzando interventi ausiliari per incentivare e rendere più agibile la mobilità elettrica.
Il concorso “Torri2020” parte da Itea e coinvolge anche il Comune di Trento, Fbk, Habitech, Dolomiti Energia, Dedagroup e Eurac Research. L’intervento è da 11 milioni di euro, due dei quali rientrano nel programma europeo per la ricerca Horizon 2020.
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