E’ ora di svelare i nomi dei vincitori della Call for Papers 2018, l’evento collaterale che ogni anno integra e arricchisce il programma della 6^ Conferenza Nazionale Passivhaus.
Sabato 24 novembre al Centro Congressi Riva del Garda (TN) tra i 18 speaker saliranno sul palco anche i vincitori della “Call” per offrire un contributo al dibattito scientifico sull’edilizia sostenibile in Italia.
La Call for Papers è un bando lanciato da ZEPHIR PASSIVHAUS ITALIA per chiamare a raccolta e diffondere progetti di ricerca e di innovazione tecnologica relativi al tema degli edifici nZEB (edifici a basso consumo) con particolare riferimento al protocollo internazionale Passivhaus.
Gli abstract, inviati da professionisti di tutta Italia, sono stati valutati da una giuria di esperti. Dall’Alto Adige alla Sicilia 8 membri uniti da un unico grande obiettivo: diffondere in modo concreto PASSIVHAUS, per aumentare la qualità di vita a partire dagli edifici e dagli spazi urbani che viviamo.
Ricordiamo le categorie di interesse per i partecipanti della Call for Papers: innovazione, ristrutturazioni, standard Passivhaus.
Tra i criteri di valutazione citiamo “la coerenza con i temi dello standard Passivhaus, caratteri di innovazione, diversi punto di vista, rilevanza per il clima mediterraneo, convenienza economica delle soluzioni proposte” etc.
I VINCITORI DELLA CALL FOR PAPERS 2018 – 6^ CONFERENZA NAZIONALE PASSIVHAUS:
Ing. Roberto Viazzo – Titolo abstract: “La ristrutturazione “senza cappotto”
Ristrutturazione con standard PASSIVHAUS di edificio certificato come nuova costruzione di tipo bifamiliare inizio anni ‘70. Abitato da maggio 2017, riqualificato non con la classica tecnica del cappotto esterno. L’edificio in questione si trova a Palestro, in provincia di Pavia.
Ing. Davide Foppiano – Titolo abstract “Il comfort acustico: casi studio e monitoraggio”
Il confort acustico di un ambiente si ottiene con l’applicazione di due principi fondamentali in acustica: l’isolamento dell’involucro edilizio dall’ambiente esterno e il conferimento alle superfici delimitanti lo stesso di caratteristiche di assorbimento acustico, aspetto quest’ultimo fondamentale per ambienti ad alta frequentazione quali aule e mense scolastiche, alberghi e ristoranti.
Le novità non finiscono qui. Infatti quest’anno la Giuria ha voluto “premiare” alcune delle altre proposte. Quest’ultime – dedicate al tema della scuola – saranno valorizzate e pubblicate sottoforma di POSTER nella sala espositiva del Centro Congressi durante la conferenza. Tutti i partecipanti potranno vivere una “rivoluzione culturale” visitando l’allestimento della galleria sulla scuola del futuro.
Ecco l’elenco completo degli abstract pervenuti:
- La Rivoluzione dell’edilizia;
- L’approccio Passivhaus in ristrutturazione: quando l’involucro suggerisce l’impianto;
- Casa Passiva Sostenibile in area mediterranea;
- Comunicazione capillare – Come la scuola può fare la differenza nel prossimo futuro;
- L’impatto della UX nella realizzazione di abitazioni nZEB;
- PH Baia dei Fiori – comfort abitativo e ambientale;
- Ristrutturazione Palestro (PV);
- Performance e curiosità di una Passivhaus;
- L’edificio-città Passivhaus Kilometroquadro;
- Asilo Passivo;
- Il polo scolastico Passivhaus di Collecchio;
LA GIURIA DELLA CALL FOR PAPERS 2018
Un ringraziamento speciale va a tutti i membri della Commissione, per la collaborazione e la capacità di fare network:
- Francesco Nesi Zephir – Passivhaus Italia
- Andrea Gnudi – Presidente Ordine Degli Ingegneri Bologna
- Michela Chiogna – Progettista e Consiglio di indirizzo di GBC Italia
- Luigi Marletta – Docente presso Città della Scienza – Università di Catania
- Dario Ruggiero – fondatore dell’associazione Long Term Economy
- Guido Alberti – posaqualificata.it – Soluzioni per la Posa dei Serramenti
- Glauco Perotti – A+ Energy
- Danilo Colletti – A+ Energy
Mancano 2 settimane alla 6^ Conferenza Nazionale Passivhaus dedicata al tema sempre più attuale degli edifici ad energia quasi zero e alla responsabilità sociale in materia di edifici e su scala urbana. Non fatevelo raccontare, sedetevi in prima fila.